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PORNOGRAFIA

LE DONNE NON SONO ESENTI: SITI PORNO E CHAT ROOM

 

La storia di Katia

 

Il mio primo contatto con internet fu un’esperienza che non dimenticherò mai.

Ero curiosa di scoprire fino a che punto una persona fosse disposta a denudare il suo corpo e farlo vedere a tutto il mondo, così entrai in un sito porno, più cose vedevo e più ne volevo vedere.

Mi ritrovai a non vedere l’ora di essere da sola per potermi connettere ad internet . Cominciai ad avere fantasie sessuali su ciò che vedevo che a volte mi portavano all’autoerotismo.

 

Non ci misi molto a rendermi conto che non bastava più semplicemente di immaginare di fare sesso con un partner volevo farlo fisicamente con qualcuno.

 

Un giorno diventai abbastanza audace da trovare una persona che era online e concordammo di incontrarci con il solo scopo di fare sesso. Non conoscevo questa persona, non l’avevo mai incontrata in vita mia e questo è ciò che volevo.

 

Per sei mesi dimenticai la vita vera, tutto ciò che volevo era vivere per me stessa, e soddisfare i miei egoistici desideri fisici. Il mio gruppo di amici cambiò. Ora volevo stare con gente che voleva una vita come la mia, cominciai a frequentare i night, non fumavo e non bevevo ma andavo li per socializzare con persone che potevo portarmi a casa per una notte.

 

La mia vita diventò una vita di sesso e appagamento fisico e tutto a causa della curiosità verso i siti erotici. Conosco molte donne che sono cadute nella stessa trappola per una ragione o per un’altra. E’ un processo lento e insidioso che ti porta in un viaggio all’inferno.

 

Diventai dipendente di sesso, delle fantasie sessuali, del desiderio fisico e non me ne resi conto se non quando era troppo tardi. Gli effetti devastanti che quei sei mesi ebbero su di me sono troppi da descrivere nei dettagli, non posso dirvi alcuni dei peggiori, la mia famiglia è stata praticamente distrutta, i miei figli hanno perso il rispetto per me.

 

Ad un certo punto ho contratto la clamidia una grave malattia trasmessa sessualmente. Ma la cosa peggiore è che ho perso il rispetto per me stessa e c’è voluto molto tempo per riavere anche solo una parte della mia vita. La pornografia su internet è un mondo di insidie nascoste, è il primo scivoloso gradino di una lunga scalinata che porta uomini e donne a una vita miserabile di infelicità.

 

La mia curiosità iniziale per la pornografia su internet mi ha portato alle chat room che a loro volta mi hanno portato ad incontri sessuali faccia a faccia.

 

Le chat room hanno avuto un’attrazione molto più forte su di me della pornografia. Ho passato centinaia di ore in conversazioni sessuali esplicite nelle chat room con uomini che non conoscevo. La pornografia era solo uno strumento comodo che aiutava le mie fantasie romantico sessuali.

 

Anna Cavallo 

 

11 novembre 2019

 

Fonte

Mark B. Kastleman, "The Drug of the new millenium", 2007